venerdì 28 settembre 2012

La terra dei lombrichi

Le notizie sono sui giornali: in Veneto i consiglieri regionali si auto-assegnano un rimborso spese forfettario di 2100 euro mensili esentasse, scoppia uno scandalo, ma loro ribattono "E' tutto in regola", ma la gente e' indignata lo stesso.....il giorno si promettono a gran voce cambiamenti, trasparenza, pulizia..... Il giorno dopo ancora sembra che abbiano cambiato idea e quei soldi che gli arrivano in tasca senza il minimo sforzo sono irrinunciabili. Queste notizie si sovrappongono a quelle del Lazio, dove un Ipad costa 1800 euro e a quelle del Piemonte i cui consiglieri regionali si fanno pagare rimborsi come se fossero noccioline. 
Si dice che tutto il mondo e' paese, infatti pure in Svezia ci sono stati dei casi simili....... Un certo Håkan Juholt ha percepito indebitamente 400 euro al mese per un paio di anni e poi c'e' il celeberrimo scandalo del Toblerone (non si tratta di una metafora cioccolatofallica) in cui Mona Sahlin ha fatto "spese pazze" per si' e no 5000 euri...... Ma a questi due, seppur le indagini abbiano stabilito che non si trattava di reato, gli hanno "fatto il culo"......da parte dei giornali, dell'opinione pubblica, persino i compagni di partito... tanto che alla fine si sono dovuti dimettere, magari con una scusa, ma si sono fatti da parte. Mona Sahlin ha continuato a far politica e, sebbene siano passati quasi vent'anni, ogni tanto le rompono le balle con il vecchio scandalo del toblerone. 

Ma qui stiam parlando di lombrichi con la faccia come il culo, senza piu' ne' dignita' ne' vergogna, che rubano con il sorriso sulle labbra, mentre spiegano che la legge e' dalla loro parte (per forza, se la son scritta loro!!).........ma non c'e' proprio nessuno disposto a tirargli un paio di monetine.....  



martedì 24 luglio 2012

Complotto!!!

Nära vän knyts till maffian.
I giudici comunisti che complottano in segreto, si sono alleati con i giudici svedesi (comunisti e biondi) per seminare odio e gettare discredito, ancora una volta, sull'Italia. Hanno fatto scrivere notizie false sui giornali.....
http://www.dn.se/ekonomi/nara-van-knyts-till-maffian

Senator Marcello Dell’Utri, 70, är en nyckelperson i Berlusconis liv, såväl politiskt som ekonomiskt. Han är mannen som 1993–94 byggde upp partiet Forza Italia, enligt samma modell som han tidigare skapat reklambolaget Publitalia. Han började jobba för Berlusconi redan 1964.

1973 anställde Dell’ Utri maffiabossen Vittorio Mangano som stalldräng på Berlusconis gods Arcore. I efterhand har han sagt att han inte visste vem Mangano var. Dell’Utri har också hyllat honom offentligt och kallat Mangano en hjälte, eftersom han teg i fängelset och vägrade svara på frågor. En annan av Dell’Utris hjältar är Italiens diktator Benito Mussolini.

Dell’Utri är dömd såväl i första (2004) som i andra instans (2010) för samröre med den sicilianska maffian Cosa nostra. Uppväxt i Palermo har han beskrivits som Cosa nostras ambassadör och kontakt med Italiens politiker. I andra instans bekräftade domstolen hans kontakter med maffian, men bara fram till och med 1992. De skulle enligt hovrätten inte ha fortsatt efter att Berlusconi blev politiker 1994.


http://www.dn.se/ekonomi/nara-van-knyts-till-maffian

giovedì 19 luglio 2012

Tasse svedesi

In un articolo della Repubblica di oggi troviamo conferma della terribile pressione fiscale presente in Svezia, che seppur attestandosi su un 45,2%, e' puramente teorica. In realta',considerando la quota di evasione, la pressione fiscale effettiva e' del 55%. http://www.repubblica.it/economia/2012/07/19/news/confcommercio_peso_fisco_al_55_-39319675/

sabato 30 giugno 2012

Come cercare (e trovare) casa in Svezia


Nell’ultimo periodo ho cercato casa, a Linköping e dintorni, visto che l’appartamento dove vivo e’ piccolo.
A dire il vero non e’ proprio piccolo (3 ROK con 2 bagni), ma nemmeno grande, gli svedesi direbbero ”lågom”, noi italiani, invece, vogliamo sempre strafare. 

Adesso cerchero’ di prenderla un pochino larga per spiegarvi come funzionano le cose in questo paese socialdemonazicomunista che e' la Svezia.
Innanzitutto il concetto svedese di ”comperare casa” e’ molto diverso da quello italiano.

Se si vuole comperare casa a tutti gli effetti e’ necessario acquistare una ”villa”, in Svezia ”en villa” e’ la casa singola, non necessariamente lussuosa come una villa italiana. il possesso della villa-casa comporta certe liberta’, per esempio quella di cambiare i mobili della cucina oppure quella di affittare l’immobile stesso a terzi senza dover chiedere niente a nessuno. 
Se invece si vuole vivere in un appartamento o in una casa a schiera, le cose diventano complicate. Non che le cose siano complicate nella realta’, tuttaltro, sono solo complicate da spiegare e da capire, visto che sono molto (e sottolineo molto) diverse dall’Italia. Personalmente ci ho messo molti mesi per capire bene come funzionasse il sistema, qui in Svezia.

Cominciamo col dire che in Svezia NON e’ possibile comperare un appartamento. 
Per esempio un appartamento di 120 mq puo’ costare 300000 korone piu’ un avgfit di 6000 korone al mese. Si potrebbe tradurre avgift come ”spese condominiali”, sono le spese di gestione sostenute dalla cooperativa proprietaria (ad esempio le quote di ammortamento dei mutui erogati per la costruzione dell’immobile) che, a seconda dei casi, possono comprendere anche riscaldamento, internet, fornitura idrica, asporto rifiuti, manutenzione, ecc….. nell’avgift sono comprese una parte delle bollette e delle spese di gestione dell’abitazione. Se la cooperativa viene gestita in maniera corretta, l’avgift tende a calare con il tempo. Per contro non si puo’ disporre pienamente dell’immobile, per esempio bisogna chiedere l’autorizzazione per affittare (e non e’ detto che venga concesso). 

Una villa o un bostadrätt si possono acquistare in maniera ”normale” rivolgendosi direttamente al proprietario o per mezzo di una agenzia immobiliare, con il classico sistema della compravendita (tu dare soldi io vendere cammello). Non vi sono, che io sappia, agenzie immobiliari che trattano le locazioni. Come fare, quindi, per affittare un abitazione? 
A questo punto e’ necessario fare un altro inciso e spiegare che esistono diversi tipi di affitto: ”förstahand” (di prima mano) oppure ”andrahand” (secondamano). Andrahand e’ quando chi ha il contratto förstahand (oppure bostadrätt) subaffitta ad un secondo inquilino. Andrahand e' quasi sempre abusivo, non esiste nessun contratto, chi abita nell’appartamento passa i soldi sottobanco al titolare del contratto. Non so se questa pratica sia illegale, ma di certo viene mal tollerata dalle cooperative che, appena scoprono un subaffitto sfrattano sia l’inquilino abusivo che quello regolare. Esistono anche dei contratti andrahand a norma, ma sono molto rari, e’ necessario fare un’apposita richiesta alla cooperativa spiegando bene i motivi (per esempio se si deve passare un certo periodo in un’altra citta’, per lavoro, studio, ecc), perche’ chi compera o prende in affitto un appartamento deve abitarci non specularci. Il subaffitto e’ una eccezione alla regola, fatta in casi particolari, quindi i contratti andrahand vengono concessi per una durata limitata. 
Per trovare un contratto andrahand (regolare o meno che sia) basta mettersi di buzzo buono e consultare siti come Blocket o Bostadirekt
(se siete adattabili potete provare la coabitazione, in svedese: inneboende).
Se si cerca un contratto förstahand per avere una sistemazione meno precaria ci si rivolge direttamente alla cooperativa che ha un suo sistema di code e graduatorie per stabilire chi ha la precedenza. Nei comuni piccoli la cooperativa e’ solitamente una sola e di proprieta’ del comune stesso, nelle citta’ piu’grandi ci sono molte cooperative. Si prende il numerino e ci si mette in coda, quando si libera un appartamento interessante non si fa altro che fare domanda, di solito la procedura e’ on-line e aspettare che vada a buon fine.
Il modo piu’ semplice per trovare il sito della cooperativa e’ cercare nel sito ufficiale del comune che ci interessa, c’e’ sempre una pagina con il link al (alle) bostadsförening, eccone alcune: 
















Perche’ ho scritto tutto questo???
Perche’ ormai il trasloco e’ imminente. 
Secondo i piu’ rigidi dettami della socialdemocrazia svedese, mi e’ stato assegnato un hyresrätt grande, spazioso e per giunta sfitto. 
Intanto godetevi la vista dell'ormai vecchia magione:



Da Balorso

lunedì 18 giugno 2012

«C'è il relitto di un Ufo nel mar Baltico»: l'annuncio choc

STOCCOLMA - C'è fermento nel mondo degli appassionati ufologi. Un team specializzato in ricerche subacquee si è imbattuto, sul fondo dei mari ghiacciati della Svezia, nei resti di quello che viene rappresentato come un oggetto volante non identificato. La squadra che sta operando sul fondo del mare si chiama Ocean Team X e si trova nel mar Baltico. Nel corso di rilievi oceanografici gli scienziati si sono imbattuti in qualcosa mai visto prima. Pensavano che si trattasse semplicemente di una strana formazione nelle rocce ma, dopo approfonditi esami l'oggetto è apparso più come un enorme fungo che si sollevava di 13 metri dal fondo del mare, con i lati arrotondati e bordi irregolari. L'oggetto ritrovato ha un foro a forma di uovo conduce all'interno dall'alto. In cima all'oggetto gli scienziati hanno trovato anche strane formazioni che sembrano piccoli camini e sono annerite da fuliggine o qualcosa di simile. Lo scienziato. «Durante i miei 20 anni di carriera subacquea, quasi 6000 immersioni, non ho mai visto nulla di simile. Normalmente le pietre non bruciano. Non riesco a spiegare quello che abbiamo visto, bisogna approfondire ancora», ha detto Stefan Hogeborn, uno dei subacquei di Ocean Team X che ha diffuso un comunicato ufficiale sul ritrovamento.

martedì 12 giugno 2012

Breve storia di una generazione

Condivido con voi questo breve racconto trovato su internet:

Eravamo ragazzi e ci dicevano:
"Studiate, sennò non sarete nessuno nella vita". Studiammo.
Dopo aver studiato ci dissero: "Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!". Lo imparammo.
Dopo averlo imparato ci dissero: "Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere come muratore o pasticcere?". Ci convinsero e lasciammo perdere.
 Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo. Ricominciammo a sperare, disperati. Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli.
Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr, zero sindacati, zero diritti. Lottammo per difendere quel non lavoro.
Non facemmo figli - per senso di responsabilità - e crescemmo.
Così ci dissero, dall'alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni '60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: "Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia".
E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre.
Ci riproducemmo e ci dissero: "Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili".
A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo.
Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa.
Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il "Sistema Italia" fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra.
Allora ci dissero: "Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?".

A quel punto non potemmo che rispondere: "Andatevene affanculo!".

martedì 29 maggio 2012

Razzismo svedese

Alla fine doveva succedere anche a me........

.... sono due giorni che i miei colleghi di lavoro mi prendono per il culo.....

... da quel poco che ho capito, sembra che la Svezia abbia perso l'Eurovision song contest per colpa dell'Italia.... la Svezia ha perso per un solo punto, per un solo voto, quello italiano....

OHH, CIELO!!!  come mi sento emarginato!!!

Da BALORSO



mercoledì 7 marzo 2012

L'incazzato

Sono tornato. Ho passato la vecka åtta in Italia, in vacanza a salutare amici e parenti, purtroppo una settimana sola e' poco, non ho avuto tempo sufficiente da dedicare a tutti. Conto di recuperare la prossima volta.
Riprendo i dodici motivi per non vivere in Svezia come spunto.

Stefano Benni nel libro "Barsport 2000" ha descitto con rara maestria la figura de "L'incazzato da bar".
Una persona a cui non va bene nulla, che vede il bicchiere mezzo vuoto oppure ......mezzo vuoto. 
Ecco un esempio di discussione con un incazzato-da-bar:

- Incazzato: ”Io avrei la soluzione ai problemi del traffico: tutti senza macchina!”
- Non-Incazzato: ”Giusto, infatti io non ce l'ho.”
- Incazzato: ” Ma scusi signore, se lei non ce l'ha, perché deve  parlare a nome mio che ce l'ho? Se tutti ragionassero come lei....”

L'incazzato-da-bar ragiona in maniera tanto complessa quanto perversa: stigmatizza l'evasione fiscale ma si vanta di non pagare le tasse, odia la ressa ma ogni agosto va a Riccione, disprezza la telvisione ma la guarda 12 ore al giorno. 
Una notevole percentuale della popolazione italiana e’ composta da incazzati-da-bar, ne consegue che anche tra gli immigrati italiani in Svezia, l’incazzato-da-bar sia presente in maniera altrettanto significativa.

Ecco un esempio di discussione con un ”incazzato-da-bar-italico-svedese”:

- Incazzato: ”La Svezia e’ proprio un paese dimmerda!”

- Non-Incazzato: ”….perche’??”

- I: ”Ieri mi e’ successo X (dove X indica un evento qualsiasi, per esempio: trovare un commesso sgarbato, un vicino alticcio, pestare una cacca di cane, un tubo rotto, perdere gli occhiali da sole). E' stato terribile!!!"

- N: ”Beh!! Una botta di sfiga puo' capitare..."

- I: ”Ma non e' mica sfiga, qui e' la regola, conosco uno svedese che mi ha confermato che anche a suo cugino e’ successa proprio la stessa identica cosa. Ma io mi chiedo come sia possibile che succedano certe cose in un paese che dice di essere civile….. la Svezia fa proprio schifo!!!”

- N: ”In fondo ti e’ andata molto bene, se ti fosse successo in Italia, avresti avuto molti piu’ problemi…”

- I: ”Scusa, ma questo checcentra?? Io mica sto facendo un confronto!! Se c'e' qualche cosa che non va in Svezia e' giusto dirla, per correttezza. Non possiamo mica sempre fare paragoni, anche perche’ qualcuno che sta peggio lo si trova sempre. Se tutti ragionassero come te....”

- N: ”No, no, in effetti potrebbe essere meglio, la Svezia mica e’ perfetta, lo so. Pero’ in Italia su questo siamo messi proprio male, purtroppo. Gli svedesi sono avanti anni luce rispetto a noi…”

- I: ”Aaah, ho capito! Tu sei uno di quelli che subito pronti a sputare sulla propria patria! Macchetticredi?? Guarda che tutto il modo e' paese! Te lo dico io! Ma in fondo ti capisco, sei appena arrivato e vedi tutto bello, vedrai che tra qualche mese mi darai ragione anche tu, come tutti gli altri. Ne ho visti tanti come te sai.... prima tutto bello e dopo neanche 6 mesi son tornati in Italia con la coda tra le gambe..."

- N: ”Veramente io abito in Svezia da 4 anni e mi trovo benissimo..."

- I: ”Allora sei uno di quelli che sta in Svezia perche' gli conviene, mi fai proprio pena..."


sabato 18 febbraio 2012

Riposo.....

Mi merito una piccola vacanza, dopo aver letto siffatte schifezze, torno in Italia, ma solo per una settimana...

venerdì 17 febbraio 2012

Bingo! Dodicesimo motivo per NON vivere un Svezia



Mai letto tante stronzate, tutte assieme....

Il sistema svedese degli alloggi bisogna capirlo, per capirlo bisogna sforzarsi un po'.... non tanto, solo un po'.....

In Svezia ci sono le code, si prende il numerino e ci si mette in fila.

Adesso vi metto due link,
il sito degli hyresrätt di Stoccolma e il sito di Göteborg, c'e' scritto chiaro e tondo che per "mettersi in fila" e' necessario avere 18 anni (a Göteborg bastano 17 per iscriversi, ma bisogna comunque averne 18 per essere "attivi").

Smettiamola di scrivere che gli svedesi si iscrivono appena nati.

Nelle tre grandi citta', Stoccolma, Malmö e Göteborg, il mercato degli affitti e' un po' "critico" ma niente di particolarmente spaventoso se paragonato alle citta' italiane.

Fate attenzione perche' in Svezia, dopo aver fatto la fila, "non si puo' scegliere l'appartamento che si vuole", dovete prendere quello che vi danno loro: per esempio vi daranno un appartamento sfitto.

Lo sappiamo che vi piaceva tanto l'appartamento della signora Strömberg, ma non e' possibile cacciarla di casa per fare posto a voi.
Quel bel palazzo storico di mattoni rossi vicino alla stazione, quello non e' in affitto, mettetevi il cuore in pace e non date la colpa al razzismo svedese.

"Infine anche l’acquisto di un appartamento risulta difficile in città": purtroppo una triste realta', nelle citta' svedesi e' difficile acquistare un appartamento, sono infatti necessari tanti piccoli foglietti di carta colorata che gli svedesi chiamano "tusenlapp"....

Se a Stoccolma l'alloggio e' un problema potete sempre andare ad abitare da un'altra parte, la Svezia e' grande.

Decimo motivo per NON vivere in Svezia.

10) Sistema sanitario organizzato bene ma medici di bassa qualità, a parte pochi specialisti (ai quali si accede dopo una trafila). Meglio i dentisti ma bisogna essere svedesi per accedervi senza pagare cifre alte (120 € per estrarre un dente, 150 dal dentista d’emergenza). Infine impossibile andare dal medico privato senza avere un determinato reddito, non si viene accettati. 

Ma ha interrogato tutti i medici svedesi per dire che sono "di bassa qualita'"???
Solo 150 euro per un intervento di emergenza, ma da chi e' andata?? Da un veterinario?? Io in Italia ho pagato ben di piu'.
Vorrei anche sapere dove ha trovato un medico privato in Svezia, la sanita' svedese non fa cosi' schifo da lasciare quote di mercato alla medicina privata (discorso a parte la medicina estetica, la liposuzione non e' un intervento salvavita).
Se anche fosse non mi risulta che i medici privati controllino la dichiarazione dei redditi di un malato prima di accettarlo come paziente. E... se anche fosse, il medico privato (come quello pubblico) non lavora per la gloria, bisogna pagarlo.
Non e' necessario essere svedesi per accedere al sistema sanitario nazionale svedese, pero' bisogna iscriversi alla försäkringskassan, cosi' come in Italia bisogna essere iscritti al sistema sanitario nazionale.
Ovviamente tutto e' perfettibile, anche il sistema sanitario svedese, ma da qui a dire che non si puo' vivere in Svezia a causa di questo c'e' un bella differenza.
Se sapete cosa vuol dire "googlare", cercate "valvole cardiache difettose" oppure "ospedale santa rita arresti".
In Italia, per guadagnare denaro si somministra sangue infetto, si impiantano valvole cardiache difettose, si operano persone sane asportando organi sani.
Meglio un medico svedese di bassa qualita' ma onesto che un bravo assassino con il camice........

giovedì 16 febbraio 2012

Nono motivo per NON vivere in Svezia

9) Tasse. Anche se le abbassano le aumentano da altre parti!

Finalmente siamo caduti in uno degli intramontabili luoghi comuni sulla Svezia. Svezia = bionde facili, tasse e suicidi!!!

Ma c'è veramente qualcuno che viene in Svezia perchè gli hanno detto che le tasse sono basse?

In Svezia non solo ci sono le tasse, ma bisogna anche pagarle. Anche questo sembra inconcepibile a molti italiani.
Chi (o che cosa) credete finanzi il welfare? Le scuole? Gli ospedali? Le fognature? Le pensioni?
Credete forse che le vacche svedesi caghino asfalto e che i folletti lo spalmino sulle strade nottetempo??
Credete forse che i sussidi di disoccupazione crescano sugli alberi??
O che i poliziotti nascano sotto i cavoli??
No, queste cose vengono pagate con le tasse.
E cosa vorrebbe dire "anche se le abbassano le aumentano da altre parti"??
Abbassare o aumentare le tasse fa parte dell'amministrazione di uno stato. Per esempio si puo' abbassare il bollo e aumentare le tasse sulla benzina, cosi' si favorisce chi usa i mezzi pubblici. Oppure diminuire le tasse sulle "prime" case e aumentare sulle "seconde" case. Oppure l'esatto opposto. Si fa in tutti i paesi del mondo. Non credo sia una discriminante utile per scegliere il paese dove vivere.

Devo dire che pago meno, molte meno tasse in Svezia, rispetto a quelle che pagavo in Italia ma questo e' un fatto puramente personale.

Ottavo motivo per NON vivere in Svezia

8)Welfare in decadenza. Gli svedesi il welfare se lo vogliono tenere per loro! Recentemente Reinfeldt ha proposto la possibilità di poter lavorare fino volontariamente ai 75 anni. Proposta di cui nessuno è entusiasta perché sospettano che il governo voglia innalzare l’etá pensionabile (al momento fissata a 67).

E io che pensavo che la Svezia fosse un paese di crocerossine! Io credevo che eran tutti lì che aspettavano di poterti regalare i loro soldi e i loro servizi, al primo arrivato solo perche' e' uno straniero senza lavoro e che non parla la lingua.
Anche in questo caso la nostra cara Autrice mescola argomenti vagamente attinenti tra loro come l'eta' massima di pensionamento e il welfare (che non e' solo pensioni), solo per dare una visione "decadente". Si tratta solo di una proposta ventilata dal primo ministro Reinfeldt. Se si va a cercare le fonti di questa notizia sconvolgente, qui oppure qui, ci si rende conto che non si tratta di sfruttamento dei lavoratori. Il primo ministro spiega che la societa' sta cambiando, che dovrebbe essere possibile lavorare fino a 75 anni, magari cambiando lavoro attorno i 45-50 anni, per fare questo si potrebbero dare le borse di studio (il gia' menzionato studiestöd) anche agli ultracinquantenni. A me non sembra cosi' brutto come si vuol far credere.
Una cosa e' sicura: il welfare in Svezia bisogna guadagnarselo e questo per molti italiani e' veramente inconcepibile.

mercoledì 15 febbraio 2012

Settimo motivo per NON vivere in Svezia

7) Lingua – difficile impararla bene, ci vogliono anni, soprattutto per acquisire un accento decente. Un accento sbagliato vi penalizzerà, inserendovi in automatico nella lista degli ”stranieri”. Senza conoscenza della lingua non si trova lavoro (a parte alcune eccezioni). Infine, nei corsi di lingua nessuno vi insegnerà la pronuncia esatta.

Vi diro' di piu': lo svedese e' difficilissimo!!!!

Lo svedese e' una lingua talmente difficile che gli stessi svedesi, quando nascono non riescono a parlare svedese. Ci mettono molti mesi solo per riuscire a pronunciare alcune parole e poi devono perfino studiarlo a scuola. 
Per poter parlare e scrivere in svedese a livello universitario, uno svedese deve studiare almeno quindici anni.  

Fatte queste considerazioni, vi parlero' con il cuore in mano: lo svedese non e' cosi' difficile come sembra. Secondo me e' piu' semplice dell'inglese.  Non ci vuole molto per imparare lo svedese, ci sono riuscito io che sono completamente negato per le lingue.  Credo che 6-8 mesi siano sufficenti per raggiungere un livello accettabile.

Per padroneggiare una lingua ci vogliono anni, il processo di apprendimento dura tutta la vita e questo vale anche (e soprattutto) per la vostra lingua madre. 
Non c'e' quindi da stupirsi se ci vogliono anni per parlare svedese molto bene.
Probabilmente non riuscirete mai a perdere l'accento esotico, ma io non credo che possa essere un problema o un limite nel farsi accettare. 
Come in tutte le lingue (italiano compreso) anche nello svedese ci sono cadenze, inflessioni, accenti, e' per questo motivo che nei corsi di lingua non vi insegnano la "pronuncia esatta", perche' non esiste.  Per esempio: Hej då! A Stoccolma si pronuncia "Hej doa!" mentre a Linköping la pronuncia somiglia di piu' a "Hej do!". 
Infine, mi sembra logico che se uno non parla svedese faccia molta difficolta' a trovare lavoro, in Svezia, non vedo per quale motivo debba essere altrimenti. 

Sesto motivo per NON vivere in Svezia

6) Difficoltà nel trovare lavoro – protezionismo svedese. Il lavoro si trova solo in casi particolari e in campi in cui il Paese ha particolarmente bisogno: medici, ingegneri, IT. Bisogna però dire che gli ingegneri se non formati alla scuola locale vengono messi a svolgere lavori di minor conto per ”svedesizzarli”.


Certo che a questa Monsieur de Lapalisse je fa na' pippa.
Incredibile a dirsi: in Svezia, se non vi e' bisogno di una figura professionale in un determinato campo, questa non trova lavoro.

Gli ingegneri "non formati alla scuola locale" vengono messi in salamoia nei barili di surströmming finche' non diventano biondi.

A differenza dell'Italia, dove la maggioranza dei laureati fatica a trovare un lavoro, la Svezia offre buone opportunita' di lavoro per i laureati e per tutti quelli che hanno competenze avanzate.
Ma non aspettatevi nessun trattamento di favore, essere italiani non da' alcuna agevolazione.
Personalmente ritengo il mercato del lavoro svedese molto aperto agli stranieri, vi faccio un esempio: se volete lavorare come insegnante presso la scuola pubblica italiana dovete essere cittadini italiani; se volete lavorare come insegnate nella scuola svedese non serve essere cittadini svedesi.
Conosco personalmente alcuni ingegneri italiani che lavorano in Svezia, posso dirvi che hanno trovato facilmente un impiego,  che fanno lo stesso lavoro che facevano in Italia, che li pagano di piu' e che non hanno subito alcun processo di "svedesizzazione".

Non pensate di venire in Svezia per lavorare come pizzaioli, baristi, lavapiatti ce ne sono in abbondanza e sono molto piu' bravi di voi.
Se invece volete venire qui per insegnare italiano, beh! Questa e' veramente un idea originale, non ci aveva pensato nessuno......

martedì 14 febbraio 2012

Altri due motivi per NON vivere in Svezia

Per la precisione il quinto e l'undicesimo: 


5) Freddezza svedese. Fare amicizia con uno svedese è difficile. Magari vorranno fare conoscenza per curiositá, mentre sarete in Erasmus, tanto prima o poi ve ne andrete… 


11) Un altro dato da non sottovalutare, soprattutto per i maschietti italici che credono di venire qua a fare conquiste: le ragazze non vi calcoleranno. Sarete una parentesi piacevole, una novità, poi tornerano dallo svedese (che possono comandare a bacchetta quanto pare a loro). Inoltre dopo i 25 la leggendaria bellezza svanisce (ingrassano ecc.).

Dopo aver personalmente stretto la mano e cercato di fare amicizia con 9 milioni di svedesi, la nostra Autrice puo' finalmente dare all'umanita' una visione analitica e oggettiva degli svedesi.

Gli svedesi sono freddi, prima di portarveli a letto, metteteli 10 minuti a bagnomaria.
E' molto difficile fare amicizia con uno svedese, perche' lo svedese e' subdolo e infingardo, se non gli interessi, lui non ti considera.
Cioe' non e' che ti chiede come stai anche se non gliene puo' fregare di meno.
Non e' che sta li' ad ascoltarsi tutti i tuoi problemi di una vita, annuendo e dicendo "Poraccio....come ti capisco" anche se in verita' sta pensando che deve ricordarsi di comperare la carta igienica all'Ica.
No, no, mica si sforzano, se gli stai sulle balle (o anche solo indifferente), gli svedesi ti ignorano e/o evitano. Lo vedete come sono subdoli e ipocriti?
Se poi non capite una fava di svedese, cercate di comunicare gesticolando come un babbuino epilettico seduto su un cactus, urlando alla bisogna, vedrete che si stuferanno presto di voi. 
Unica eccezione per l'erasmus, se gli fai vedere un certificato erasmus si incuriosiscono un pochino, ma e' solo un attimo fugace.

Le donne svedesi poi, son mica affidabili, prima non vi calcoleranno affatto (cioe' se la tirano un pochino) poi faranno di voi un piacevole diversivo, vi succhieranno il midollo della vita per poi abbandonarvi esausti e sudaticci in un angolo e saltare addosso alla prossima parentesi piacevole.
Giovinotti italici, state lontani dalla Svezia!!!

Per finire, come dimostrato anche da un recente studio del Karolinska Institutet, le popolazioni nordiche sono portatrici di un autosoma semirecessivo denominato "H7venticinque", questo gene fa si' che le donne svedesi siano delle gnocche divine per 24 anni e 364 giorni.
Allo scadere della mezzanotte del venticinquesimo anno l'ipofisi delle sfortunate scandinave libera nel circolo massicce dosi di una sostanza ormono-simile che si chiama somatolauritotropina, la capigliatura dorata diventa scura, la voce roca e spunta la cellulite perfino sul naso.  Unica differenza con Gimli e' l'odore, che in questo caso e' piu' acre e muschiato.
Tutta la mitologia nordica a base di troll e folletti nasce proprio da questo.
E' molto comune vedere giovani svedesi diciottenni spingere passeggini tripli, formato autobus, con sopra 5 o 6 figli gioiosi. Le donne svedesi si riproducono in giovane eta', proprio perche' dopo diventano talmente chiatte che nessuno ha piu' il coraggio di ingravidarle.
La celeberrima propensione dellla donna svedese verso il maschio latino deriva da un atavico e inconscio desiderio biologico di diluire il patrimonio genetico scandinavo con un corredo cromosomico piu' sano.


lunedì 13 febbraio 2012

Quarto motivo per NON vivere in Svezia

4) Niente borse di studio per gli studenti EU e zero lavoretti. I lavoretti ci sono ma li tengono per i ragazzi svedesi. Hanno chiuso pure la possibilità agli extra-EU di studiare all’università con tasse più alte che in America. 

Non capisco per quale perversione logica si debbano associare borse di studio e "lavoretti".
Di solito quando si sparano cazzate, se ne sparano tante e questo caso non fa eccezione.

I laavoreetti pucci pucci, lei voleva i "lavoretti".... ma "se li tengono per i ragazzi svedesi", questi cattivoni......... non credo esista una "grande cospirazione svedese" per bloccare le assunzioni di stranieri.
Credo che il motivo sia molto piu' banale: sei un incapace presuntuoso, cioe' totalmente inetto, senza qualsivoglia esperienza lavorativa e per giunta con la puzza sotto il naso, quindi e' molto probabile che preferiscano un'altra persona.
Se poi non parli una mazza di svedese il quadro e' completo.
Stoccolma e' piena di stranieri, che parlano 4 o 5 lingue fluentemente e che lavorano nei bar, nei ristoranti, nei negozi, nei magazzini....... perche' dovrebbero assumere una capra analfabeta???

Negli ultimi anni molti, troppi studenti stranieri hanno usato le universita' svedesi per laurearsi e poi ritornare in patria. Perche' le universita' svedesi dovrebbero sprecare risorse per formare i laureati di un altro stato??? Non sarebbe giusto nemmeno nei confronti del signor Svensson, visto che sono le sue tasse a finanziare l'universita'. Gli stranieri che provengono da terre remote devono pagarsi l'universita' svedese di tasca propria, personalmente penso sia giusto. Non so se le quote di iscrizione siano piu alte di quelle americane ma se lo sono vuol dire che l'istruzione e' di qualita' migliore, eller hur??

Infine: le borse di studio ci sono e non solo per gli studenti europei. Certo se uno digita "studieväskor" su Google non trova di certo le borse di studio.
In svedese si dice studiestöd e qui ci sono tutte le informazioni per ottenerlo, sia per gli studenti europei che per quelli extraeuropei.

Terzo motivo per NON vivere in Svezia

3) Razzismo contro gli stranieri. Una triste realtà, soprattutto se non siete di colori chiari.

La Svezia e' universalmente riconosciuta uno dei paesi piu' razzisti e intolleranti al mondo. 
Come no!! Infatti si e' soliti dire "Razzista come un svedese!".


Vi diranno che qui il razzismo c'e' , siete voi che non lo vedete, perche' e' strisciante, subdolo. Perche' gli svedesi vi guardano in modo altezzoso, non vi salutano per strada, vi ignorano. 
Ci sono italiani, in Svezia, che che si lamentano continuamente che la Svezia e' un posto freddo, abitato da gente fredda, ignorante e malvestita, dove il cibo fa schifo, il clima fa schifo, le case son baracche, i suicidi all'ordine del giorno e poi hanno il coraggio di dire che sono gli svedesi razzisti.

sabato 11 febbraio 2012

Secondo motivo per NON vivere in Svezia

2) Concetti svedesi: Jantelagen e lagom. Concetti socialdemocratici che appiattiscono l’individualità delle persone.

Concetti come lagom e Jantelagen sono espressione diretta della cultura svedese, non viceversa. 
Nascono, prendono origine dalla cultura svedese ma non vanno certo ad opprimere le persone.  
La Jantelagen non viene insegnata nelle scuole, ne' inculcata a forza, non fa nemmeno parte delle codice civile svedese. Dire che gli svedesi seguono la Jantelagen e' come dire che i bielorussi seguono le tre leggi della robotica, visto che Asimov nacque in Bielorussia. 

Credo proprio che concetto di lagom sia antecedente alla socialdemocrazia (si parla sempre di socialdemocrazia con tono dispregiativo. Non so bene cosa sia questa socialdemocrazia, pero' mi par di ricordare che la Svezia e' una monarchia).
Bisogna ammetterlo, gli svedesi sono molto pacati nelle loro relazioni interpersonali, specie se confrontati con i sanguigni mediterranei.
Si puo' dire che gli svedesi siano distaccati, freddi, moderati, riservati ma non che abbiano "l'individualita' appiattita".  
Se il vostro collega combina un casino, e' giusto fargli notare che sta sbagliando,  non e' bello dirgli pero' quale lavoro faceva sua madre. Meglio essere lagom, tanto non e' che il problema si risolve incazzandosi con il collega. Se poi a sbagliare siete stati voi, verrete comunque trattati in maniera urbana. Se invece vi stanno facendo i complimenti perche' avete fatto un lavoro eccellente, ringraziate e gongolate in modo lagom, senza far presente cosa avete messo in quel posto a tutti gli altri. Se state guardando la partita e un giocatore della squadra avversaria cade, non mettetevi a gridare "Devi morire!!", siate lagom invece. Secondo me essere lagom e' piu' una manifestazione di civilta' che una pressa dell'individualita'.

Termino il post ricordandovi alcuni concetti italiani come "Tengo famiglia", "Utilizzatore finale", "Tutto il mondo e' paese" e quella che preferisco: "...a mia insaputa".

Primo motivo per NON vivere in Svezia


Vorrei sfatare alcuni miti sulla Scandinavia. Io abito in Svezia da un paio  

Ragazzi, svegliatevi, i tempi sono cambiati, la crisi c’è pure qui solo che non ne parlano.

1) Il clima. Siete sicuri di voler passare diversi mesi all’anno in un clima freddo e ventoso (anche d’estate?). Pensateci. Fino a quando siete in Italia non ve ne rendete conto, ma il clima italiano è uno dei migliori al mondo. 

Da ben due anni (dico 2!!) in Svezia, l'autrice si mette in gioco per "sfatare alcuni miti sulla Scandinavia".  
La Scandinavia comprende, oltre la Svezia anche Norvegia e Danimarca. Come dire che uno svedese, dopo aver abitato in Italia due anni, conosce tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. 
A parte questo, sembra che in Svezia approdino migliaia di italiani con il mito del "total welfare", aspettandosi di trovare un tappeto rosso che dalla scaletta dell'aereo li porta nella nuova casa svedese con tanto di Volvo parcheggiata nel vialetto. Si' in effetti qualcuno c'e', ma appena vedono che il tappeto rosso manca, tornano subito a casa. 
La crisi c'e' pure qui e ne parlano anche, basterebbe leggere qualche giornale o ascoltare qualche notiziario. 
Forse certe notizie non si notano molto, probabilmente perche' vengono date in modo dimesso, alla svedese, per intenderci. Ad esempio la Saab  sta fallendo e gli operai sono a casa senza stipendio, ma nessuno interviene dicendo che il posto fisso e' monotono. 

Veniamo ora al primo punto: il clima. 
Sfatiamo questo mito del clima svedese, non e' vero che in Svezia fa caldo, non e' vero. 
Non so chi abbia messo in giro questa voce, ma non e' vero!
In Svezia fa freddo!!!
Freddo, capito? 
Ditelo ai vostri amici, aprite le finestre e gridatelo ai quattro venti, in Svezia fa un freddo becco e ogni tanto nevica perfino.
Anzi, vi diro' di piu', una parte della Svezia sta oltre il circolo polare.

Dodici motivi per non vivere in Svezia

(Trovo interessante questo articolo su Italiansinfuga, lo incollo e lo commentero' con calma)

La Svezia fa nascere discussioni molto vivaci tra chi pensa che sia una nazione stupenda, chi pensa che sia l’opposto e tutti quelli che si trovano più o meno a metà strada.

Oggi Roberta condivide la sua visione sui motivi per non vivere in Svezia.

Vorrei sfatare alcuni miti sulla Scandinavia. Io abito in Svezia da un paio d’anni e sono capitata qua per caso (amore) ma sono stanca di incontrare italiani che vengono qua con il mito della Svezia total Welfare.

Ragazzi, svegliatevi, i tempi sono cambiati, la crisi c’è pure qui solo che non ne parlano.

1) Il clima. Siete sicuri di voler passare diversi mesi all’anno in un clima freddo e ventoso (anche d’estate?). Pensateci. Fino a quando siete in Italia non ve ne rendete conto, ma il clima italiano è uno dei migliori al mondo.
2) Concetti svedesi: Jantelagen e lagom. Concetti socialdemocratici che appiattiscono l’individualità delle persone.
3) Razzismo contro gli stranieri. Una triste realtà, soprattutto se non siete di colori chiari.
4) Niente borse di studio per gli studenti EU e zero lavoretti. I lavoretti ci sono ma li tengono per i ragazzi svedesi. Hanno chiuso pure la possibilità agli extra-EU di studiare all’università con tasse più alte che in America.
5) Freddezza svedese. Fare amicizia con uno svedese è difficile. Magari vorranno fare conoscenza per curiositá, mentre sarete in Erasmus, tanto prima o poi ve ne andrete…
6) Difficoltà nel trovare lavoro – protezionismo svedese. Il lavoro si trova solo in casi particolari e in campi in cui il Paese ha particolarmente bisogno: medici, ingegneri, IT. Bisogna però dire che gli ingegneri se non formati alla scuola locale vengono messi a svolgere lavori di minor conto per ”svedesizzarli”.
7) Lingua – difficile impararla bene, ci vogliono anni, soprattutto per acquisire un accento decente. Un accento sbagliato vi penalizzerà, inserendovi in automatico nella lista degli ”stranieri”. Senza conoscenza della lingua non si trova lavoro (a parte alcune eccezioni). Infine, nei corsi di lingua nessuno vi insegnerà la pronuncia esatta- vedi punto 7.
8)Welfare in decadenza. Gli svedesi il welfare se lo vogliono tenere per loro! Recentemente Reinfeldt ha proposto la possibilità di poter lavorare fino volontariamente ai 75 anni. Proposta di cui nessuno è entusiasta perché sospettano che il governo voglia innalzare l’etá pensionabile (al momento fissata a 67).
9) Tasse. Anche se le abbassano le aumentano da altre parti!
10) Sistema sanitario organizzato bene ma medici di bassa qualità, a parte pochi specialisti (ai quali si accede dopo una trafila). Meglio i dentisti ma bisogna essere svedesi per accedervi senza pagare cifre alte (120 € per estrarre un dente, 150 dal dentista d’emergenza). Infine impossibile andare dal medico privato senza avere un determinato reddito, non si viene accettati.
11) Un altro dato da non sottovalutare, soprattutto per i maschietti italici che credono di venire qua a fare conquiste: le ragazze non vi calcoleranno. Sarete una parentesi piacevole, una novità, poi tornerano dallo svedese (che possono comandare a bacchetta quanto pare a loro). Inoltre dopo i 25 la leggendaria bellezza svanisce (ingrassano ecc.).
12) Il problema degli alloggi a Stoccolma (ma pure in altre città svedesi). Io, ad esempio, sono in fila da due anni e anziché diminuire i giorni di attesa sono aumentati (!). Idem per quanto riguarda trovare un appartamento: gli svedesi iscrivono i figli praticamente da appena nati perché in certe zone ci vogliono 20 anni e non si può scegliere l’appartamento che si vuole – te lo danno loro. Infine anche l’acquisto di un appartamento risulta difficile in città.

giovedì 9 febbraio 2012

Perversioni svedesi 5

Supermercato Citygross (Där maten gör skillnad!!), reparto del pesce.
Come dice?? E' proibito fare foto?? Ahh, no, no, metto via il cellulare.... maaaaa.... mi dica.... QUELLO cosa e'??

Da Balorso


Come dice? Tranci di salmone avvolti nel prosciutto crudo? Si', si' lo vedo.
E' che non riuscivo a crederlo.
Quella roba bianca sotto il prosciutto cos'e'? Formaggio caprino?
Eh si', eh... deve essere proprio buono...

Come? No, no, per carita', guardo soltanto, non compro nulla, sono in dieta.

lunedì 30 gennaio 2012

Auto nuova

Si tratta di un'auto andrahand (seconda mano) ma per me e' comunque nuova.
Sono tornato ad una vecchia passione, il metano. Ho acquistato una Opel Zafira CNG

Da Balorso

Come si fa ad acquistare un auto in Svezia? Voglio dire, quando uno ha trovato l'automobile che gli piace e che si accorda con il budget. Quali sono e come si fanno le pratiche per formalizzare la compra-vendita del veicolo, che, a dispetto di tutte le leggi fisiche, e' pur sempre un bene immobile, in quanto soggetto a registrazione.
In Italia il passaggio di proprieta' (o voltura) viene effettuato, non ho mai capito perche', presso due uffici: la motorizzazione civile e il PRA, pubblico registro automobilistico con sede presso l'ACI.
Tra le altre cose, l'uno rilascia la carta di circolazione (o libretto) mentre l'altro rilascia il foglio complementare detto anche CdP, certificato di proprieta'.

In Svezia la carta di circolazione si chiama registreringsbevis, come in Italia si compone di due fogli ma viene rilasciato da un unico ufficio: il transportstyrelsen.
Sul retro del secondo foglio c'e' un modulo da compilare quando si vende l'auto, si mettono i dati di chi vende e di chi compera l'auto, si firma, si imbusta e si spedisce tutto al succitato ufficio. E' piu' facile da fare che da spiegare.
Dopodiche' basta sottoscrivere una trafikförsäkring, sia via internet che per telefono, ci sono molte compagnie.
Nel giro di 20 minuti si puo' tornare a casa con la propria auto nuova (semi-nuova).

Dopo 3 o 4 giorni arriva, per posta, la nuova carta di circolazione.

Dopo circa 5 giorni arriva un bollettino da pagare, un unico importo per il passaggio di proprieta' e la tassa di circolazione (il bollo): 612 korone.

Dopo una settimana, arriva anche l'assicurazione: 1800 korone.

Se nel frattempo avete anche venduto (o rottamato) la vecchia auto, vi arriveranno in automatico, per posta, anche i rimborsi per il bollo e l'assicurazione "non goduta".

In tutta questa storia non sono ancora riuscito a capire quanto costa "fare il passaggio di proprieta'" di un auto in Svezia. Credo 50 korone.... ma non sono sicuro...

Un'altra pagina interessante del transportstyrelsen e' questa: inserendo il numero di targa e' possibile ottenere molte informazioni sull'auto, cilindrata, pesi, se e' stato pagato il bollo, se e' stata fatta la revisione, eccetera.

mercoledì 18 gennaio 2012

Anno nuovo...... blog nuovo

Dopo tanto sudare e infinite bestemmie,
e' stata finalmente portata a termine la "migrazione".

Per non sbagliare ho esportato il blog anche su wordpress e logga.me,
ma credo che d'ora in poi continuero a scrivere sul qui presente.
Il motivo non saprei spiegarlo, ma preferiso blogspot.

Questo inizio d'anno ha portato molte novita':
per esempio un nuovo contratto di lavoro, tempo determinato, fino il 30 agosto, a Kalmar.
Se ricordate bene ci avevo gia' lavorato.

Per qualche mese (otto per la precisione, ma e' meglio non pensarci) dovro' fare il pendolare del finesettimana con Linköping, questo ha comportato, per questioni pratiche, l'acquisto di un' auto. Altra novita', che potrebbe essere argomento del prossimo posto (e sottolineo, potrebbe).

Un consiglio su dove pernottare a Kalmar: Kolbodagården.
Un bellissimo ostello, in riva al mare, a soli 20 Km dal centro di Kalmar.
Le camere sono confortevoli (ci sono anche le singole con bagno) e si affacciano direttamente sul mare. Non piu' di trenta metri dalla mia finestra, il paesaggio e' bellissimo, suggestivo, peccato che io vada al lavoro che e' buio pesto e che al mio ritorno sia altrettanto buio pesto
(le giornate si allungheranno presto).
In questa stagione l'ostello e' praticamente deserto (ho contrattato un notevole sconto sul prezzo), gli unici ospiti sono il sottoscritto e un operaio della manutenzione della compagnia elettrica. L'effetto e' quello di "shining"