domenica 12 ottobre 2008

Resoconto più o meno confuso, parte terza

Il 14 Agosto ci siamo diretti verso sud. Abbiamo piantato la tenda sull'isola di Öland, l'isola più ventosa dell'universo (o quasi), infatti è disseminata di mulini a vento.Mulini a vento2
Il campeggio si chiama Stenåsabadet, abbiamo scelto quello più isolato, era necessario un po' di riposo dopo aver visitato Stoccolma a piedi in lungo e in largo. Non a caso, in questa vacanza ho perso più di due kili, pur mangiando tonnellate di Bregott.
Quando la sera sono andato nel negozio del campeggio (che poi era anche la reception), ho acquistato il pane più nero che avevano (si chiama "fullcorn") e il Bregott, mi ha chiesto se ero sicuro di quel che avevo preso, se davvero mi piaceva quel pane e io ho risposto che era il migliore che avessi mai mangiato (la pura verità), c'è rimasto davvero di stucco! Non pensava davvero che a un italiano potesse piacere, mi ha anche raccontato di quando ha fatto le vacanze in Italia non era riuscito a trovarne e per lui è stato un dramma dato che quello bianco non piace proprio. Infine mi ha consigliato il Bregott con l'etichetta azzura, che dentro ha il sale marino grosso (pur non vendendolo nel negozio), secondo lui l'accostamento perfetto con quel pane. Basta fargli un complimento che questi "freddi" svedesi si sciolgono come la cioccolata dimenticata in macchina!
Una delle tante cose che invece ha stupito me, sono queste specie di edicole che si trovano lungo la strada, davanti le fattorie, dove
Stranezzevendono i prodotti agricoli, come miele, zucche, zucchine, patate, ecc;  la cosa sconvolgente è non c'è nessuno che controlla!!
Uno arriva, prende quello che vuole (ogni cosa ha il prezzo), mette i soldi nella cassetta e poi se ne va!!!
Qui da noi si porterebbero via pure i sassi del muretto!
Sembrava di essere su un altro pianeta!!

Continua...

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