sabato 22 maggio 2010

Il Pinocchio gigante

.......non sto parlando di politica, ma del viaggio che ho fatto ieri.
Da Stoccolma fino a Borås, la citta' del Pinocchio gigante, che qui vedete nel suo miglior profilo.











Da Balorso


Premesso che non parlero' di un burattino alto 9 metri ne' tantomeno della natura dei miei loschi traffici,
 ma del fatto che ho percorso piu' di 400 Km al mattino per andare a Borås e poi a Herrljunga e altrettanti la sera per tornare a Stoccolma.
Quasi mille kilometri in un giorno con una nuovissima VW-Golf a etanolo noleggiata alla vicina stazione Statoil.

Qui troverete un post molto bello e interessante che prende in considerazione molti aspetti della Svezia da cui voglio prendere spunto per parlare della mia personale esperienza sul traffico. Non e' la prima volta che percorro le regie autostrade svedesi, se volete potete guardare qui, ma la sensazione e' sempre la stessa.
Moolto rilassante.
La Svezia e' grande una volta e mezza l'Italia ma gli abitanti sono pari a quelli della Lombardia, sono circa 20 abitanti per kilometro quadrato mentre la densita' abitativa italiana e' 200 ab/Kmq.
Io credo sia necessario tenere a mente questi dati prima di fare un confronto perche'.... si' e' vero, le autostrade svedesi non reggono il confronto con quelle italiane ma quelle svedesi sono deserte.....
Nel tratto che ho percorso ieri, la E4 ha solo 2 corsie, (a volte solo una) ma e' una strada sempre e comunque comodamente larga e con ottima visibilita' dove poche, sparute automobili scorrono veloci (e i camion sono una vera rarita').
Quattro ore di autostrada sono trascorse placidamente guardando il panorama, senza nessuna auto davanti e senza nessun pazzo incollato al paraurti posteriore che con gli abbaglianti chiede rabbiosamente strada.
Io conosco molto bene il nord-est italico, nel 2008, per lavoro ho percorso 80.000 Km con la mia auto in quella zona e ricordo molto bene le autostrade degne di un kamikaze.
Per esempio tra Padova e Rovigo dove ci sono due corsie strette strette che molte volte ho percorso incolonnato in una specie di enorme serpente di lamiera stretto tra i camion, un enorme imbottigliamento che si muove a cento all'ora dove le auto si tagliano al strada e si sorpassano a vicenda per rimanere sempre dietro la stessa betoniera. Oppure tra Padova e Venezia dove le corsie sono tre ma la sostanza non cambia, bisogna adattarsi al flusso del traffico, accelerando per subito inchiodare, zizagando per evitare di essere travolti.
E' naturale che in poco tempo compaia la voglia irrefrenabile di scendere in corsa per azzannare la macchina piu' vicina.

Forse gli svedesi hanno poche auto, forse gli svedesi con la patente sono pochi, magari prima di guidare prendono il valium, forse c'e' poco traffico, non so quale sia la causa
ma guidare in Svezia, per me, e' tranquillo e sicuro.

L'ideale sarebbe avere il traffico svedese sulle autostrade italiane, ma qui non e' mica il paradiso.
 



1 commento:

  1. Diciamolo pure: per me, cresciuto nella zona che tu hai descritto, guidare in Svezia è noioso ;-)

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